C h i S i a m o

L’olio extravergine Monte Elia è un olio delicato di varietà Carolea, estratto a freddo. Le olive vengono molite entro 24 ore dalla raccolta in frantoi a ciclo continuo. La raccolta avviene con moderni scuotitori che permettono una minore fatica da parte dell’uomo, con l’avvento di queste moderne macchine è finito il tempo del duro lavoro di raccolta manuale, spesso fatto dalle donne che nella raccolta manuale erano spesso soggette a dover sopportare per lunghi mesi un lavoro duro e faticoso anche perché esposte alle intemperie. 

L’olio extravergine Monte Elia è un olio estratto a freddo, ciò permette di poterne gustare in pieno le sue caratteristiche di bontà, vi invitiamo a gustarlo su un bel bezzo di pane caldo con magari l’aggiunta di un po’ di origano . Il nome Monte Elia si ispira ad un monte di nome Elia , che si erge quasi a guardia della piana di Lamezia Terme e dei bei uliveti che crescono nelle vicinanze. 

La varietà delle olive che compongono l’olio Monte Elia  è prevalentemente Carolea, un oliva tipica della nostra zona. I frutti raccolti al giusto grado di maturazione e le cure lungo tutto il processo produttivo ne fanno un olio di qualità superiore. L’olio extravergine Monte Elia rappresenta un bel connubio tra la mano dell’uomo e quella della natura, gli agricoltori  lavorano con amore le campagne, un sentimento che li spinge a tenere cura alle loro olive e a fare un prodotto di qualità superiore che ci onoriamo di presentare sotto il nome di Monte Elia. 

La cooperativa che lo imbottiglia e di cui gli agricoltori fanno parte si chiama Apolc, una cooperativa agricola nata nel 1974 come associazione operante in tutta la Calabria e con il suo centro nel Lametino.

La cooperativa agricola Apolc si occupa di aiutare i propri soci nelle diverse fasi della coltivazione, nei campi sino alla commercializzazione dell’olio. Da lunghi anni l’Apolc si è data da fare per migliorare la qualità dell’olio extravergine prodotto, consigliando i propri soci su come adottare buone pratiche agricole volte a preservare l’ambiente ed ad ottenere un prodotto di buona qualità.

L i m p e g n o d i A P O L C

La Cooperativa Agricola Apolc – Associazione produttori olivicoli Calabresi- è impegnata a supportare i propri soci nelle diverse fasi della coltivazione, dalla campagna fino alla commercializzazione dell’olio.
Da oltre 50 anni la cooperativa Apolc si è costantemente impegnata per migliorare la qualità dell’olio extravergine prodotto, indicando ai propri soci come adottare buone pratiche agricole volte a preservare l’ambiente ed ad ottenere un prodotto di elevata qualità.


Miglioramento impatto ambientale
Adottiamo da tempo pratiche di coltivazione volte a preservare l’ambiente ed ad ottenere un olio extravergine sano


Miglioramento della qualità produttiva
Raccogliamo le olive al momento giusto per ottimizzare il contenuto di olio e le sue caratteristiche organolettiche


Diffusione di info sulle attività svolte
Conoscere le fasi della produzione dell’olio ci permette di di fare scelte consapevoli al momento dell’acquisto

C o m e a v v i e n e l a r a c c o l t a

Arrivate al giusto grado di maturazione le olive vengono raccolte rigorosamente dalla pianta, evitando ovviamente le olive danneggiate o provenienti da piante con parassiti. Successivamente vengono portate in frantoio nel giro di poche ore dove vengono distinte le olive dalle foglie. Una volta ripulite passano alla gramolatura dove si separa l’olio dall’acqua e dalla sansa originata. Estrazione avviene a freddo, ossia ad una temperatura inferiore ai 27 gradi per salvaguardare le caratteristiche organolettiche che l’olio deve mantenere. Cosa importante da sapere è che le olive una volta arrivate in frantoio non vengono modificate in alcun modo o con nessuna sostanza chimica, di conseguenza quello che ne risulta è un vero e proprio succo di oliva naturale.

 

Healthy

L’olio extravergine di oliva è tra tutti gli oli vegetali quello con il più alto grado di digeribilità. Esso contiene sostanze fenoliche antiossidanti che svolgono un’azione protettiva per il nostro organismo, oltre ad avere un elevato contenuto di acidi grassi monoinsaturi. Queste caratteristiche fanno si che al palato risulti amaro e pizzicante, caratteristiche che bloccano l’attività dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento della pelle e dell’insorgenza dei tumori.

“L’extravergine al massimo della qualità ha un grado di acidità compreso tra lo 0,1/0,2 e lo 0,7/0,8%, al contrario un grado superiore uscirebbe dallo standard dell’extravergine per arrivare ad un normale olio vergine.” Volete sapere una curiosità? Nel corso del tempo ho sentito centinaia di volte dire “questo olio ha un buon grado di acidità”. Ebbene, il grado di acidità dovete sapere che è un valore analizzabile solamente in laboratorio, al contrario possiamo diventare consapevoli sui gusti personali di amarezza e piccantezza che tutti i buoni oli devono rigorosamente avere.

La Calabria e l’oliva Carolea

L’olivo è una pianta coltivata in tutto il bacino mediterraneo, nello specifico l’Italia ha tra le maggiori produttrici la Calabria con il 33% di olio nazionale: in pratica un litro su tre di VERO extravergine italiano è calabrese. Tra le più note cultivar abbiamo la Carolea che si contraddistingue per la sua bassa acidità, aggirandosi tra lo 0,1% e lo 0,2%. Sfatando i luoghi comuni che l’olio meridionale è troppo intenso e piccante, la Carolea è un’oliva che regala un olio extravergine dal colore giallo con riflessi verdi, con un profumo fruttato medio-delicato in cui si avvertono sentori di mela, carciofo e sentori erbacei.